INDICAZIONI PER LA DIDATTICA A DISTANZA

Il Ministero dell’Istruzione ha emanato, il 17 marzo, la nota prot. 388 contenente indicazioni operative per la didattica a distanza, che si allega alla presente.

L’erogazione della didattica “a distanza”, nell’attuale stato di emergenza, si configura come l’unica possibile modalità per tutti gli attori del sistema scolastico, in primis i docenti, per svolgere efficacemente ed effettivamente il proprio lavoro, e tutti gli insegnanti sono chiamati a interpretare il proprio ruolo all’interno dello spazio virtuale della didattica a distanza, pur in assenza di una rigida quantificazione della prestazione lavorativa, quale l’attestazione puntuale dell’orario di lezione; questo, come più volte da me chiarito in vari incontri in videoconferenza, per gli ovvi vincoli ed impedimenti che il lavoro da casa e lo studio da casa impongono, vincoli che rendono non sostenibile il format dell’orario standard se traslato tal quale in modalità on-line, tenuto conto non da ultimo del consistente aggravio di impegno dei docenti nella realizzazione di attività didattiche on-line in luogo delle tradizionali lezioni in presenza.

Dato atto che la stragrande maggioranza dei docenti si è da subito messa in gioco con disponibilità ed anche con entusiasmo nella sperimentazione di nuove vie per insegnare, occorre che tutti trovino percorsi e strumenti per portare avanti il proprio lavoro con gli studenti nello spazio della didattica a distanza, riscoprendo il senso del “fare scuola” in condizioni inedite e per molti non prive di difficoltà.

L’attuale scenario di diffusione dell’epidemia non consente, stando a quanto ha affermato ieri lo stesso Ministro, di prevedere una data certa di rientro a scuola, ne consegue la necessità di pianificare e organizzare l’attività didattica a distanza in una prospettiva temporale potenzialmente estesa fin verso la conclusione del pentamestre, con gli obiettivi di garantire un percorso formativo di qualità ai nostri studenti, pur entro i vincoli che ben conosciamo, e dunque di dare validità sostanziale, e non meramente formale, al corrente Anno Scolastico.

Le principali risorse strumentali e metodologiche disponibili sono ormai note; per favorirne la condivisione, sul sito istituzionale è stata realizzata una pagina dedicata alla didattica a distanza, accessibile dal menu docenti e dal carosello; in questa pagina, costantemente aggiornata, verranno collocati i link a risorse on-line reperite o proposte da tutti i docenti alla dirigenza.

Sul piano organizzativo appare opportuno, visto il nuovo orizzonte temporale che si va aprendo, formulare alcune indicazioni alle quali invito tutti i docenti ad attenersi, a partire dai prossimi giorni:

  1. Come ampiamente condiviso in svariate riunioni dei CdC, è opportuno che le attività in modalità sincrona, quali le lezioni in videoconferenza, vengano pianificate dal docente nel rispetto del suo orario di servizio, oppure previo accordo col docente la cui ora si va ad occupare, oppure infine in orario pomeridiano, entro le 18.

  2. Per tutte le attività svolte in modalità sincrona occorre compilare il registro di classe, indicando gli alunni presenti e firmando il registro per l’intera ora, anche se la videolezione dovesse avere durata inferiore (in considerazione dei tempi di preparazione e chiusura della sessione); nel menù a tendina ARGOMENTO DELLA LEZIONE occorre selezionare la voce DIDATTICA A DISTANZA.

  3. È opportuno che la compilazione del registro, in queste prime settimane concentrata nella sezione AGENDA, trovi maggior riscontro delle attività svolte nella sezione principale (registro di classe e del docente), a piena documentazione dell’operato; questo, come detto sopra, per tutto ciò che si riesce a riportare ad un momento temporale definito (didattica sincrona).

  4. La trasmissione di file con elaborati assegnati dal docente o restituiti dallo studente è opportuno che avvenga tramite la funzione COMPITI del registro elettronico (sezione DIDATTICA), che consente la raccolta ed archiviazione automatica delle prove, evitando a docenti e segreteria ulteriori e farraginosi passaggi a fine anno scolastico; nei casi in cui questo non sia possibile, per ragioni legate alle dimensioni o al formato del file, occorre usare l’ambiente Classroom.

  5. Tutte le valutazioni devono essere inserite sul registro elettronico, per ovvie ragioni di trasparenza e tempestività; in caso di verifiche orali effettuate in videoconferenza nella stessa data dell’interrogazione; nel caso invece di elaborati da produrre in asincrono in un’unica data corrispondente alla riconsegna-correzione; si consiglia, se possibile, di effettuare in tale circostanza una breve sessione sincrona di restituzione degli elaborati corretti, per offrire l’occasione di un chiarimento su errori e eventuali integrazioni.

  6. Alle verifiche orali effettuate tramite meet è opportuno che il docente inviti l’intero gruppo classe, lasciando agli studenti la decisione se assistere o meno al colloquio dei compagni, così come avviene normalmente in classe.

  7. Per la correzione di elaborati trasmessi in formato pdf immagine (sul quale possono confluire le fonti più diverse, comprese il manoscritto) è possibile utilizzare varie applicazioni; è così possibile salvare sia l’elaborato originale dello studente, sia un secondo file con l’elaborato corretto dal docente.

  8. Ogni docente, con le modalità che individuerà, dovrà comunque raccogliere, in questo periodo di didattica a distanza, tempestivi elementi per la valutazione, come chiarito dalla nota ministeriale, e inserirli sul registro. Non posso che ribadire, a questo proposito, quanto ho in varie riunioni sostenuto circa la necessità di concepire la valutazione formativa come indispensabile strumento di monitoraggio del processo di insegnamento/apprendimento, utile a fornire riscontri puntuali e tempestivi agli studenti e al docente.

     

    Nell’allegare la nota 388 invito in particolare i docenti ad una attenta lettura dei paragrafi “Cosa si intende per didattica a distanza”, “Alunni con disabilità”, Alunni con DSA e bisogni educativi speciali non certificati” e “La valutazione delle attività didattiche a distanza”.

COMUNICAZIONE 230_1920 INDICAZIONI PER LA DIDATTICA A DISTANZA.pdf
NOTA MI 388 DEL 17 MARZO 2020.pdf