DOCENTI TUTOR E ORIENTATORE

DOCENTE ORIENTATORE: Prof.ssa Cristina Onetti

 In base alle Linee guida sull’orientamento, sopra citate, il docente orientatore ha i seguenti compiti:

gestire i dati forniti dal Ministero in materia di orientamento, raffinandoli e integrandoli con quelli specifici raccolti nelle differenti realtà economiche territoriali, così da metterli a disposizione dei docenti (in particolare dei docenti tutor), delle famiglie e degli studenti, anche nell’ottica di agevolare la prosecuzione del percorso di studi o l’ingresso nel mondo del lavoro.

DOCENTI TUTOR

BARULLI ALESSIO                     3 A CAT; 4 A articolazione CAT;

BOCCONI NADIA                        3 A GRAFICA E COMUNICAZIONE; 3 B TURISMO

CARLI FRANCO                           3 B GRAFICA E COMUNICAZIONE; 5 B TURISMO

CESARANO VITTORIO               5 A TURISMO; 5 A CAT

COLOMBERA DANIELA             3 A TURISMO; 4 A TURISMO; 5 B articolazione SIA

LA FATA PINELLA                       4 A GRAFICA E COMUNICAZIONE; 4 B articolazione G&C

PALOTTI GIUSEPPE                   3 A AFM; 5 A AFM; 5 B articolazione AFM

ZAFARANA VINCENZO             4 A AFM; 4 B TURISMO

 

In base alle Linee guida sull’orientamento, sopra citate, i docenti tutor hanno i seguenti compiti:

A - aiutare ogni studente a rivedere le parti fondamentali che contraddistinguono ogni E-portfolio personale e cioè:

1) il percorso di studi compiuti, anche attraverso attività che ne documentino la personalizzazione;

2) lo sviluppo documentato delle competenze in prospettiva del proprio personale progetto di vita culturale e professionale (trovano in questo spazio collocazione, ad esempio, anche le competenze sviluppate a seguito di attività svolte nell’ambito dei progetti finanziati con fondi europei o, per gli studenti della scuola secondaria di secondo grado, dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO);

3) le riflessioni in chiave valutativa, auto-valutativa e orientativa sul percorso svolto e, soprattutto, sulle sue prospettive;

4) la scelta di almeno un prodotto riconosciuto criticamente dallo studente in ciascun anno scolastico e formativo come il proprio “capolavoro”.

B - costituirsi consigliere delle famiglie nei momenti di scelta dei percorsi formativi o delle prospettive professionali dello studente, anche alla luce dei dati territoriali e nazionali e delle informazioni contenute nella piattaforma digitale unica per l’orientamento di cui punto 10 delle citate Linee guida, avvalendosi del supporto della figura dell’orientatore, definito al punto 10.2 delle stesse Linee guida come il docente che per ciascuna istituzione scolastica gestisce, raffina e integra i dati della piattaforma con quelli specifici raccolti nei differenti contesti territoriali ed economici e li mette a disposizione delle famiglie, degli studenti e del tutor.