DIDATTICA A DISTANZA: AGGIORNAMENTO PROGRAMMAZIONI INDIVIDUALI

Vista la nota M.I. prot. 388 del 17 marzo u.s., in particolare il paragrafo sulla progettazione delle attività, si ritiene necessario procedere all’aggiornamento delle programmazioni individuali dei docenti, così da includere quanto viene e verrà attuato nell’attuale fase di didattica a distanza, in un orizzonte temporale che idealmente traguardi la conclusione dell’anno scolastico, quale che sia la data della ripresa della didattica in presenza.

Il modello che si allega andrà ad integrare la programmazione di inizio anno senza sostituirla, evitando così di dover ripetere parti già inserite e svolte. La didattica a distanza implica, a livello di “contenuti”, una focalizzazione su ciò che è essenziale, a livello di metodologie una profonda assunzione di responsabilità dello studente circa la gestione del suo processo di apprendimento e la necessità da parte del docente di individuare modalità efficaci e tempestive di monitoraggio del processo.

Le metodologie didattiche adottate rispondono alle scelte professionali del singolo docente ed anche alla sua familiarità con le tecnologie implicate; è ovviamente auspicabile realizzare un mix equilibrato tra strumenti sincroni e asincroni, così da ottimizzare i tempi del fare scuola nella condizione di frammentazione degli ambienti fisici di apprendimento.

La valutazione è inscindibile da ogni autentica prassi di insegnamento, ovvero non si può dare insegnamento senza un feedback valutativo, che in base alla normativa deve risultare trasparente (cioè comprensibile e condivisibile), tempestiva, dotata di valenza formativa, capace di promuovere l’autovalutazione dello studente; le modalità e gli strumenti sono demandati al singolo docente. È indubbio poi che l’attuale situazione comporta, da parte di tutti gli attori del processo di insegnamento/apprendimento, l’acquisizione di nuove abilità e competenze, richieste per abitare il nuovo ambiente della didattica nello spazio digitale; anche queste abilità, legate alle nuove tecnologie, legate all’autonomia nella gestione dei tempi e degli strumenti, legate all’appropriazione di nuove routines nei processi di comunicazione on-line, non possono esser lasciate fuori dal processo di valutazione, perché sono condizione essenziale di efficacia del processo di apprendimento.

Per quanto riguarda la documentazione dell’attività, come già indicato nelle circolare 224 e 230, il registro elettronico deve riportare almeno una sintetica trattazione degli argomenti svolti, con le modalità indicate nella circolare 230, punti 2 e 3, e le valutazioni assegnate. Il registro elettronico, nella sezione DIDATTICA / COMPITI, consente un elevato livello di integrazione con il registro del docente, recependo in automatico le sue annotazioni a motivazione del voto assegnato all’elaborato; sulla piattaforma classroom possono trovare collocazione la trasmissione di file di grandi dimensioni (come indicato nella circolare 230, punto 4), la gestione di attività didattiche condivise e articolate, quali l’invio e la correzione di elaborati, la somministrazione di test con eventuale assegnazione di un punteggio grezzo, la cui traduzione in voto espresso in decimi dovrà però essere riportata in ogni caso sul registro elettronico.

Il modello di aggiornamento della programmazione dovrà essere compilato da ogni docente per ciascuna disciplina insegnata e inviato, in allegato ad un’unica mail, alla casella di posta istituzionale sotd070002@istruzione.it, entro e non oltre la mattina di sabato 28 marzo 2020. I file dovranno essere denominati: COGNOMEDOCENTE_NOMEDOCENTE_CLASSE_MATERIA

MODELLO AGGIORNAMENTO PROGRAMMAZIONE - DIDATTICA A DISTANZA.pdf
MODELLO AGGIORNAMENTO PROGRAMMAZIONE - DIDATTICA A DISTANZA.odt
COMUNICAZIONE 236_1920 DIDATTICA A DISTANZA - AGGIORNAMENTO PROGRAMMAZIONI.pdf