abitare la casa comune
SABATO 14 MARZO 2020 DALLE 11,00 ALLE 13,00 SPETTACOLO TEATRALE (GRATUITO) - per informazioni, prenotazioni ecc.. chiedere a prof. Palotti (si veda allegata locandina)
ATTIVITA' SVOLTE A.S. 2019-20 - CLASSI PARTECIPANTI 1A CAT - 5B SIA
programma Terzo anno (A.S. 2019-2020): L’Uomo
Luogo: Policampus ... studenti dalle 11.00 alle 12.45; ore 14.00/16.00 laboratorio con docenti
Obiettivi
- Capire la nostra natura di specie bioculturale
- Prendere coscienza dell’essere custodi
- Dare senso al nostro esistere
- Rafforzare i legami di fiducia
- 16 Ottobre 2019
Modulo primo: L’idea di «mondo» e l’abitare umano
Esperto: Silvano Petrosino
L’intervento intende approfondire il senso dell’abitare umano in relazione alle azioni del «coltivare e custodire» indicate nel libro della Genesi come specifiche dell’uomo. A partire da questo approfondimento si cercherà di chiarire in un secondo momento l’idea di «mondo» con particolare riferimento al concetto di circolo funzionale e/o spazio vitale dell’uomo
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- 12 Novembre 2019
Modulo secondo: Evoluzione umana ed ereditarietà
Esperto: Carlo Modonesi
Alcuni degli equivoci più diffusi sulla vera “essenza dell’Uomo” dipendono dalla visione dogmatica che spesso caratterizza la rappresentazione della nostra specie e della sua storia naturale. Approcci ideologici e semplicistici (determinismo) impediscono di cogliere il carattere aleatorio e di estrema complessità dell’“animale culturale” per eccellenza, con il rischio di offuscarne da una parte le enormi potenzialità e dall’altra i limiti ovvi e innegabili. In particolare si preclude la possibilità di esplorare quella che per molti studiosi è, e resta, la sostanziale inestricabilità del legame tra corpo e mente, ossia tra natura e cultura.
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- 10 Dicembre 2019
Modulo terzo: Le biotecnologie e la manipolazione genetica
Esperto: Gianni Tamino
Le biotecnologie esistono da quando l'uomo pratica l'agricoltura, ma particolari biotecnologie, come la produzione di organismi geneticamente modificati (OGM), non hanno nulla di naturale. Intervenire sul DNA di esseri viventi senza avere adeguata conoscenza e controllo dei processi genetici ed epigenetici, rappresenta un grave rischio per l'ambiente e la biodiversità.
La manipolazione genetica può avere limitate applicazioni utili in campo medico, ma ogni intervento deve rispondere al principio di precauzione, mentre in campo agricolo è stata finora un fallimento e costituisce ancora un pericolo per il futuro dell'agricoltura e degli agricoltori, favorendo solo grandi imprese multinazionali.
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14 Gennaio 2020
Modulo quarto: Verso una vita transumana? La robotica e l’intelligenza artificiale
Esperto: da definire
- 10-11 Febbraio 2020
Modulo quinto: Dall’ecologia superficiale all’ecologia profonda
Esperto: Guido Dalla Casa
Il filosofo norvegese Arne Naess ha introdotto in Occidente nel 1971 la distinzione fra l’ecologia superficiale, in cui si mantiene la filosofia di base della cultura occidentale, cioè si vede tutto in funzione umana e si raccomanda di salvare “l’ambiente” per il beneficio dell’uomo, e l’ecologia profonda, in cui viene riconosciuto un valore in sé (quindi non in funzione umana) a tutte le entità naturali. Essa richiede una profonda modifica della filosofia di base della nostra cultura, perché considera la nostra specie come una componente della più grande trama della Natura e della Vita. Pone al vertice dei valori la buona salute dell’intero Ecosistema e vede una profonda spiritualità in tutto il mondo vivente, compresi gli ecosistemi e tutte le relazioni che li collegano.
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- Sabato 14 Marzo 2020 (c\o teatro scuole Torelli di Sondrio)
Evento ricreativo-culturale: teatro Processo a Homo sapiens
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BREVI CURRICULA ESPERTI
Silvano Petrosino
Tra i più apprezzati filosofi italiani e noto a livello internazionale per i suo studi sulla filosofia di Lévinas e Derrida, è docente in Teorie della Comunicazione e Antropologia religiosa e media presso l'Università Cattolica di Milano.
Tra i suoi lavori si possono citare: Soggettività e denaro. Logica di un inganno (Jaca Book); Elogio dell'uomo economico (Vita e Pensiero); Le fiabe non raccontano favole. Credere nell'esperienza (il melangolo); L'idolo. Teoria di una tentazione. Dalla Bibbia a Lacan (Mimesis); Il magnifico segno. Comunicazione, esperienza, narrazione (San Paolo; Il sacrificio sospeso. Per sempre (Jaca Book), Emmanuel Levinas; Le due sapienze (Feltrinelli); Contro la cultura. La letteratura, per fortuna (Vita e Pensiero).
Carlo Modonesi
Biologo di impostazione sistemica, specializzato in Igiene ed Ecologia Ambientale. Si è occupato dapprima di zoologia ambientale, allargando poi l’attività a tutti in livelli dell’organizzazione biologica, dal genoma all’individuo, fino alla specie e agli ecosistemi, interessandosi in particolare delle relazioni tra ambiente e salute animale umana.
Ha svolto attività di docenza presso le Università di Milano, Pollenzo, Bergamo e Utrecht e attualmente insegna Ecologia umana all’Università di Parma. Collabora inoltre con l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Membro dell’Associazione Internazionale dei Medici per l’Ambiente (ISDE), è autore di diversi saggi scientifici e divulgativi sull’ecologia e la scienza. Tra le sue opere si segnalano: La fragilità dei padri. Il disordine simbolico paterno e il confronto con i figli adolescenti e Acqua e conflitti.
Gianni Tamino
Naturalista, ha insegnato dapprima Biologia poi Fondamenti di Diritto ambientale presso il Dipartimento di Biologia dell'Università degli Studi di Padova. Ha svolto ricerche sugli aspetti fisici e molecolari del flusso d'informazione genetica, sugli effetti mutageni e cancerogeni degli inquinanti ambientali e, più recentemente, sui rischi biologici dei processi e dei prodotti frutto delle moderne biotecnologie e dei campi elettromagnetici (CEM). È stato membro della Camera dei Deputati dal 1983 al 1992 e membro del Parlamento Europeo dal 1995 al 1999, dove ha seguito in particolare la Normativa Comunitaria in tema di Biotecnologie. Attualmente è membro del Gruppo di lavoro del Ministero delle politiche agricole sugli OGM.
Sul tema delle Biotecnologie ha pubblicato numerosi articoli su riviste a carattere scientifico, culturale e divulgativo. Ha partecipato a numerosi convegni e a numerose trasmissioni televisive e radiofoniche. E' co-autore del libro Ladri di geni (Editori Riuniti) e Il bivio genetico (Edizioni Ambiente).
Guido Dalla Casa
Ingegnere elettronico, ex-dirigente ENEL, è docente di Ecologia Interculturale presso la Scuola di Filosofia Comparativa di Rimini e presso l’UNITRE di Saronno. Esponente in Italia dell’Ecologia Profonda, è autore di diversi libri, fra cui L’ultima scimmia (1975), Inversione di rotta (2008), Guida alla sopravvivenza (2010), Ambiente: Codice Rosso (2011), e il libro principale L’Ecologia Profonda. Lineamenti per una nuova visione del mondo (Mimesis, 2011), oltre a numerosi articoli, quasi tutti su argomenti di Ecologia Profonda.